Venerdì 04 e Sabato 05/11/2016 ore 21,00 a Domenica 06/11/2016 ore 16,00
Sabato 12/11/2016 ore 21,00 a Domenica 13/11/2016 ore 16,00
Venerdì 18 e Sabato 19/11/2016 ore 21,00 a Domenica 20/11/2016 ore 16,00
La Compagnia del TdM
presenta:
Meneghino contro i Tiranni
Tragicommedia (quasi) storica in tre atti
di Vito Molinari
con Aleardo Caliari, Anna Priori, Roberto Sfondrini, Domitilla Colombo, Riccardo Mazzarella
Alberto Grasso, Karin De Ponti, Silvia Gorla, Franco Friggeri, Roberto Giannini.
Scene di Tamara D’Amelio , Costumi GiòTagliabue , Luci di Nuccio Rotolo.
Regia di Vito Molinari
Il Soggetto :Una compagnia di Guitti dell’Ottocento, diretta dal rinnovatore del personaggio di Meneghino, Giuseppe Moncalvo (attore, regista, capocomico e Patriota),che interpreta a modo una sfortunata tragicommedia di Carlo Porta e Tommaso Grossi, incentrats sul crudele Bernabò Visconti. L’attenta censura austriaca, perseguita Meneghino-Moncalvo, sempre in lotta contro i Tiranni.
Giuseppe Moncalvo (1781-1859) è stato un attore teatraleitaliano. In gioventù scappò di casa per recitare in teatro; Rinnovò in maniera basilare la figura di Meneghino, divenendo così uno dei primi caratteristi del teatromilanese. Moncalvo inizia la sua carriera di attore sulle scene del Teatro Patriottico nel 1799, dove sicuramente conobbe il poeta Carlo Porta che in quegli anni provava a cimentarsi nel ruolo di attore.
Da subito Moncalvo affiancò all’attività di attore quella di capocomico e dal 1810 iniziò ad si esibirsi all’Accademia degli Intraprendenti, Società Filodrammatica da lui fondata nella centrale contrada di S. Pietro all’Orto, in un locale situato sul retro dell’Osteria del Gambero. Dopo il ritorno degli Austriaci a Milano e il forzato abbandono dell’Accademia degli Intraprendenti, l’attività di Moncalvo proseguì dal Teatro Carcanoal Teatro Re, dal Teatro della Canobbianaall’Anfiteatro dei Giardini Pubblici, dove perfezionò il “carattere milanese” di Meneghino, che ottenne grandi applausi e consensi, non solo grazie all’ abilità di interprete di Giuseppe Moncalvo ma anche per le sue capacità di capocomico.
Egli infatti arricchisce i suoi spettacoli con balli e intermezzi, inserendo Meneghino in quasi tutte le Commedie da lui rappresentate. Il personaggio di Meneghino infatti non ha mai portato una maschera sul volto e non è propriamente una “maschera”, come Arlecchino, Brighella, Pantalone, Pulcinella, ecc. bensì un “carattere nazionale”, il carattere teatrale del Buon popolano Milanese, comparabile quindi ai ruoli di caratterista, promiscuo o brillante
Ben presto però per Moncalvo cominciano anche i primi contenziosi con l’autorità giudiziaria. Il 2 gennaio 1832, mentre recita al Carcano, egli ètratto in arresto per ordine della Direzione Generale della Polizia Austriaca. Riuscito a evitare il carcere, Moncalvo è nuovamente citato al Tribunale civile il 26 luglio 1836.
Il suo Meneghino “sconcio e troppo allusivo” è guardata con sospetto e pesantemente censurato con reiterati interventi degli organi di Polizia, tanto più che Moncalvo riunisce attorno a sèun gruppo di attori di primo piano fra i quali spicca l’attore e patriota Gustavo Modena.Allo scoppio dei moti insurrezionali del 1848 Moncalvo aderisce prontamente all’insurrezione e nel clima di fervore rivoluzionario inaugura a Milano un nuovo spazio teatrale, il Teatro della Concordia, dove rappresenta satire antiaustriache, tra cui la celebre la farsa “La Gabbia di Radetzky”, e organizza serate patriottiche durante le quali commenta ironicamente, fra un atto e l’altro, il Bollettino Ufficiale.
BIGLIETTI : Intero € 15,00 – Ridotto € 10