Domenica 5 Febbraio 2017 alle ore 16,00
La Compagnia delle Stelle Erranti presenta :
TEATRO CONCERTO alla maniera Yiddish
di e con Mariacinzia Bauci detta “Mirele” ( contralto, attrice ) e Pier Gallesi (pianoforte, fisarmonica, voce) il favoloso duo Le Stelle Erranti (Die Blondzhende Sthern)
Biglietti : Posto Unico – Intero € 15 – Ridotto € 10
Con il favoloso duo Le Stelle Erranti (Die Blondzhende Sthern)
Mariacinzia Bauci detta “Mirele” – contralto, attrice e Pier Gallesi – pianoforte, fisarmonica, voce
Dall’infernale Can Can al pio Niggun, dai canti dello shetl alla struggente Youkali di Kurt Weil: un variegato programma tra farsesco e sublime, alla maniera del buon vecchio teatro Yiddish!
PIer Gallesi e Mariacinzia Bauci detta Mirele lavorano da anni ad un progetto in bilico tra musica colta e popolare con una vocazione spiccatamente teatrale . Dal 2005 si occupano di musica ebraica in senso lato: folklorica, sacra, classica, contemporanea.
Mariacinzia Bauci e Pierantonio Gallesi
Sotto le spoglie di Mirele ed Elazar Hennekopft, lo sconosciutissimo duo “Stelle erranti”, nel loro teatro-concerto, si rifanno, molto liberamente, alla grande stagione del Teatro Yiddish Moderno (dall’Emancipazione dai ghetti nel secolo diciannovesimo sino alla Seconda Guerra Mondiale).
Se pensiamo al notissimo “La Sposa cadavere” di Tim Burton, frutto tardivo di quella stagione, possiamo renderci conto della vitalità di un’esperienza tesa alla ricerca dell’impossibile equilibrio tra assimilazione, folklore, appartenenza religiosa, desiderio di rinnovamento.
Infine esperienza che attraversando l’Oceano trova, in America, inediti sviluppi:dai fratelli Marx al Musical!
“Stelle erranti” propone, come era d’uso nei teatrini e nei caffè di cui parla anche Kafka, un variegato programma: canti sinagogali,brani di Kurt Weil, di Offenbache canzoni di lotta, composizioni di musicisti e poeti viventi. Sholem Aleichem (Benvenuti) a tutti. Vi aspettiamo!
Mariacinzia Bauci e Pierantonio Gallesi lavorano da anni a progetti di divulgazione e teatralizzazione della musica colta, popolare e soprattutto ebraica proponendo spettacoli rigorosi ma di notevole impatto emotivo ed accessibili anche al grande pubblico.