Nel 58° anniversario del 20 Settembre 1958 (chiusura delle “Case”)
con Mirton Vaiani (nel ruolo della Wanda) e con Domitilla ColomboSilvia Gorla, Mara Terzi, Karin de Ponti, Aleardo Caliari, Alberto Grasso, , Roberto Giannini, al pianoforte il m° Paolo Beretta e la partecipazione straordinaria delle ballerine di Burlesque delle “Femmes Fatales”, delle ballerine do Flamenco della Scuola di Mara Terzi, di Roberto Sfondrini delle “Nina’s Drag Quinn” e del numero di danza orientale “Zagharid” Regia di Aleardo Caliari
Ci siamo accorti che il 20 Settembre 1958 in Italia è entrata in vigore la famosa Legge Merlin e sono state chiuse le cosidette “Case Chiuse” . Così a 58 anni di distanza, il 20 Febbraio 2016, debutta al Teatro della Memoria di Milano lo spettacolo “Addio Wanda, l’ultima maitresse di via dei fiori Chiari” (il famoso casino di Brera).
Lo spettacolo s’ispira alla biografia della Wanda, l’ultima tenutaria del casino di via Fiori Chiari, 17 a Milano, Musa del pamphlet “Addio Wanda ! ” di Indro Montanelli e soprattutto al documentatissimo libro “Case e Casini di Milano” di Tullio Barbato (che sembra averla a suo tempo anche conosciuta di persona) e naturalmente alla raccolta “Lettere dalle Case Chiuse”di Lina Merlin e Carla Barberis, le deputate socialiste autrici della Legge che portò nel 1958 all’abolizione delle Case di Tolleranza.
VA’ PRECISATO comunque che lo spettacolo non è incentrato sulla nostalgia e la commiserazione o il rimpianto di un’epoca tramontata da quasi sessant’anni ma SI SVILUPPA SULLE NOTE DEL TEATRO DI VARIETA’ E DI RIVISTA che furoreggiava in quegli anni, giocando sull’omonimia del nome d’Arte della maitresse con quello della famosa Soubrette WANDA OSIRIS
NOTA BENE : Recentemente è anche uscito un interessante libro d’indagine giornalistica e di memorie autobiografiche dal titolo “Wanda, l’ultima maitresse” a cura di Claudio Bernieri. Pare infatti che l’ex maitresse Montanelliana in realtà si chiamasse Wanda Lusparda (anzichè Wanda Senigalliesi, come la chiama Montanelli) e sia stata rintracciata alla fine degli anni ’90 tra i barboni della Stazione Centrale di Milano. Sembra anche che l’utranovantenne Wanda XXX risieda tuttora in una casa di riposo a Tortona.
Adesso che “è tutto un casino” e le “marchette” sono all’ordine del giorno, risulta difficile pensare che solo cinquant’anni fa la prostituzione in Italia fosse esercitata (quasi) esclusivamente nei casini (o bordelli, case d’appuntamento, case chiuse, postriboli, lupanari) gestiti dallo Stato italiano. Si concluse, così, un’epoca la cui unità di misura era, appunto, la ‘marchetta‘, un gettone in ottone forato al centro che sul dorso recava inciso il nome della Casa.
SINOSSI : Lo spettacolo però (verrebbe quasi da dire “per fortuna”) non è un’inchiesta socio –politica sulla prostituzione ma . ispirandosi anche all’omonima Wandissima (la Wanda Osiris) ricrea un clima di Teatro di Rivista Vintage , leggi : un Musical con canzoni e numeri di balletto (Burlesque, Flamenco, danza del ventre, Drag Quinn)
La Compagnia : Il ruolo della Wanda (Osiris) è interpretato dalla grande cabarettista Mirton Vaiani che lo interpreta con ironica maestria. Le “Signorine” (Domitilla Colombo, Silvia Gorla, Mara Terzi, Karin De Ponti) recitano, cantano, ballano e, naturalmente “fanno casino”.
I Clienti ( Alberto Grasso, Roberto Sfondrini, Roberto Giannini) interpretano il ruolo del maschio latin lover, l’uomo che non ha bisogno di chiedere… ma poi paga la marchetta. L’habituè (lo stesso Regista, Aleardo Caliari), completa il cast, dispensando qualche suo personale, erotico ricordo e cenni storici sulla prostituzione di Stato.
Un godibilissimo appuntamento a teatro per chi ama le commedie musicali brillanti, la comicità e l’ironia.
Biglietti : Posto unico € 15 – Ridotto € 10-
Prenotazioni e prevendite on line
Informazioni e prenotazioni telefoniche al n° 02313663
BIGLIETTI : Intero € 15 – Ridotto € 10
Prenotazioni e prevendita on-line www.teatrodellamemoria.it
Prenotazioni telefoniche al n° 02313663