Sabato 24/02 ore 21,00 – Domenica 25-02/18 ore 16,00 –
il TdM presenta :
Nel 60° anniversario della famosa Legge “Merlin”
WANDA L’ULTIMA MAITRESSE
DEI FIORI CHIARI
ispirato alla “Wanda” di Indro Montanelli e
“Case e Casini di Milano” di Tullio Barbato
con Mirton Vaiani (la Wanda)
Aleardo Caliari, Domitilla Colombo, Filly Lupo, Alberto Grasso, Karin De Ponti, Omar Venturini, Zagharid
Al pianoforte il m° PAOLO BERETTA.
Regia di ALEARDO CALIARI
con la partecipazione estemporanea di Enrico BERUSCHI
e una mostra fotografica di Foto d’Epoca
Biglietto Posto Unico – intero € 15 – Ridotto € 10
Wanda l’ultima maitresse dei Fiori Chiari
con Mirton Vaiani (nel ruolo della Wanda)
Ci siamo accorti che nel 1958 in Italia è entrata in vigore la famosa Legge Merlin e sono state chiuse le cosidette “Case Chiuse”
A 60 anni di distanza ritorna al Teatro della Memoria lo spettacolo “Wanda l’ultima maitresse dei fiori Chiari” (il famoso casino di Brera). Lo spettacolo s’ispira alle memorie della Wanda Lusparda , detta “Wanda la Bolognese” , l’ultima tenutaria del casino di via Fiori Chiari, 17 a Milano, Musa del pamphlet “Addio Wanda” di Indro Montanelli e recentemente del libro “Wanda, l’ultima maitresse” a cura di Claudio Bernieri. Rintracciata alla fine degli anni ’90 tra i barboni della Stazione Centrale, l’utranovantenne Wanda risiede tuttora in una casa di riposo a Tortona.
Adesso che “è tutto un casino” e le “marchette” sono all’ordine del giorno, risulta difficile pensare che solo cinquant’anni fa la prostituzione in Italia fosse esercitata esclusivamente (o quasi) nei casini (o bordelli, case d’appuntamento, case chiuse, postriboli, lupanari) gestiti dallo Stato italiano. Quel 20 Settembre di 58 anni fa’ quindi, con l’entrata in vigore della Legge Merlin, si concluse, un’epoca la cui unità di misura era, appunto, la ‘marchetta‘, un gettone in ottone forato al centro che sul dorso recava inciso il nome della Casa.
Lo spettacolo però non indulge alla triste storia delle povere prostitute e ripropone il clima del Teatro di Varietà e di Rivista, con la grande cabarettista Mirton Vaiani nel ruolo della Wandissima e un affiatato gruppo di attrici nel ruolo delle Signorine. Un invito a teatro per chi ama le commedie musicali o meglio il Teatro di Varietà, la comicità e l’ironia.
Una galleria fotografica dell’epoca nel foyer del Teatro racconterà quei tempi.